….pensieri in libertà… Ma l’adolescenza rimane una #bellaetá …. e l’Oratorio un #luogodel❤️ che fa bene alla vita!!

20 Set 2023 - 18enni, Adolescenti, Dialoghi, Giovani, Gruppi, Oratori, StiamoINsieme, Viaggi

….pensieri in libertà… Ma l’adolescenza rimane una #bellaetá …. e l’Oratorio un #luogodel❤️ che fa bene alla vita!!

Si sentono in giro un sacco di commenti del tipo: “I ragazzi non vivono senza cellulare”, “sono sempre appiccicati a quegli strumenti infernali”, “gli adolescenti sono paralizzati dalla realtà virtuale” e, ci manca, forse è vero….
Un bellissimo testo di Matteo Lancini, Sii te stesso a modo mio”, ci aiuta a comprendere che forse, di questa situazione siamo un po’ complici anche noi adulti e educatori…. quando, in nome delle nostre angosce, delle nostre paure o dei nostri preconcetti abbiamo ristretto gli spazi fisici in cui un bambino o un ragazzo si poteva muovere spontaneamente. Proviamo a riflettere: cosa permettiamo ai più giovani? Sempre più spesso portiamo i ragazzi a frequentare attività sportive, attività ludico ricreative e formative super strutturate e sempre meno permettiamo loro di giocare liberi in Oratorio, al parco ecc. anche fossero solo poche ore a settimana …. E perchè?
Perchè abbiamo sempre più bisogno che venga garantita “l’assoluta sicurezza” e quindi la supervisione attenta e scrupolosa degli adulti. Sarebbe davvero bello e vitale per un adolescente tornare ad abitare gli spazi informali dell’aggregazione, il cortile dell’Oratorio, la piazza del paese, il parco del quartiere… certamente in sicurezza… ma anche in libertà e con creatività …perchè la conseguenza di un tempo così rinchiuso in confini definiti qual è? Indubbiamente la ricerca di spazi e di relazioni più libere su internet… Forse, questo mondo ipertecnologico in cui sono immersi i più piccoli gliel’abbiamo costruito anche un po’ noi…
E forse, anche noi siamo un po’ paralizzati o meglio ipnotizzati da questo “bel mondo” virtuale…e ci stiamo dentro utilizzandolo in modo un po’ compulsivo, stando parecchio tempo sui cellulari ad alimentare la società dell’immagine, salvo poi gridare allo scandalo dell’abuso di dispositivi tecnologici fra le nuove generazioni. 🤩

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